Primo appuntamento, questa sera 14 novembre alle ore 21 nella Chiesa di Castel Colonna
E’ questo il primo incontro del nuovo anno di preghiera e di adorazione con Maria. Come gli anni scorsi, sarà un’adorazione itinerante, spostandoci in ciascuna delle 5 parrocchie dell’Unità Pastorale “Cinque pani e due pesci”. Gli incontri saranno indicativamente il primo martedì di ogni mese, alle 21:00.
Su suggerimento delle missionarie dell’Immacolata di Padre Kolbe che ci guidano e sostengono in questo cammino di fede, il tema-guida di quest’anno è: la figura di Maria come guida e modello da seguire per giungere a Cristo che è via, verità e vita. Da stasera sarà Lei a prenderci per mano e condurci fra le braccia del Padre attraverso la lettura del Vangelo e le meditazioni di Padre Ermes Ronchi, presbitero e teologo dell’Ordine dei Servi di Santa Maria.
Nel corso di ogni incontro, subito dopo la lettura del Vangelo, sarà possibile per ciascuno prendere uno dei lumini sistemati in fondo alla Chiesa, accenderlo e posizionarlo ai piedi del Santissimo. In quella luce che portiamo al Padre, ciascuno può racchiudere un’intenzione di preghiera (per una persona a cara, per un collega, per uno sconosciuto, …), o una nostra preoccupazione/malessere fisico, o una lode/ringraziamento a Dio per qualcosa che abbiamo ricevuto o compreso, …
Sono stati preparati 5 ceri più grandi, ciascuno per una parrocchia della nostra Unità Pastorale. Essi saranno il simbolo dell’adorazione eucaristica nelle nostre comunità parrocchiali. Prima della fine di ogni incontro, dopo aver recitato il Padre Nostro, faremo confluire tutte le luci dei lumini nei 5 ceri grandi. Ogni cero verrà poi portato nella propria parrocchia e verrà presentato alla comunità nelle sante messe della domenica successiva (a partire da quella prefestiva del sabato sera). Le nostre intenzioni di preghiera, quindi, giungeranno al Padre attraverso la celebrazione eucaristica e la preghiera dell’intera comunità. Questi ceri, inoltre, saranno un invito per tutta la comunità a partecipare all’adorazione itinerante come cammino di preghiera, di condivisione e dello stringersi nell’abbraccio del Padre e dei fratelli.